martedì 28 settembre 2010

Top of Manga

Rieccomi nuovamente a riempire le pagine di questo blog (riaggiustandolo anche graficamente).
Sono passati diversi mesi dall'ultimo post, speravo di riuscire a pubblicare qualche articolo quest'estate
ma tra il tempo e in parte la voglia, mi sono dedicato ad altre attività sia fumettistiche che non.
Ho deciso di ritornare a scrivere con un argomento che non riguarda ne recensioni, ne fiere ma una Top 4 dei manga che ho letto e che preferisco.
Inizialmente doveva essere un Top 5 ma ho optato diversamente perchè
avevo troppi volumi in ballottaggio per il quinto posto quindi alla fine ho preferito per quattro posizioni.

E’ giunto il momento di iniziare con la mia personale classifica che vede
all'ultimo posto un manga sportivo di culto: Slam Dunk.
Purtroppo il simpaticone di Hanamichi Sakuragi non è riuscito a salire la vetta,
sbagliando il punto decisivo propio all'ultimo secondo, lasciando così la possibilità di aggiudicarsi
la medaglia di bronzo all'opera di Masuyuki Taguchi e Koushun Takami (scrittore del romanzo da cui viene prodotto successivamente il manga) ovvero Battle Royale.
Questo manga, che suscitò grande scandalo in Giappone, è riuscito a guadagnarsi il terzo gradino
del podio grazie ad una storia innovativa, estrema, ricca d'azione e adrenalina, crudo e violento
che contrappone la pazzia al coraggio, l'odio all'amore, caratterizzato da una descrizione minuziosa dei personaggi ognuno con una propria storia e un proprio carattere all'interno di una storia che lascia al lettore vari messaggi, pensieri e filosofie di vita.

Al secondo posto troviamo un manga di cui la violenza è uno dei punti principali,
la medaglia d'argento va a: Ken il Guerriero, opera scritta da Buronson e Testuo Hara, quest'ultimo anche disegnatore, edita nel lontano 1983.
Questo fumetto che fece innamorare e continua a far innamorare generazioni, appassiona il lettore grazie al sussegguirsi di colpi di scena, gestite egregamente dai due mangaka che non sbagliano una sola mossa.
Trlasaciando la storia, ormai famosissima,
la prima cosa che caratterizza il manga è il combattimento, ben strutturato
e mai ripetitivo con la presenza di varie "discipline" di arti marziali con un infinità di tecniche.
La seconda cosa che mi ha colpito non è la violenza che regna sovrana all'interno della storia ma la profondità caratteriale di Ken, che viene raffigurato come un angelo salvatore, combattente della violenza tramite la solita moneta, difendendo il più debole riuscendo comunque a lasciare al personaggio una profondità affascinante meritando, a mio parere, il secondo posto.

Finalmente siamo arriavti alla vetta dell'Olimpo, l'opera che è riuscita in questo grande intento è:
Rocky Joe creato da Asao Takamori (storia) e Tetsuya Chiba (disegni).
Definire questo come semplice manga di sport è sbagliato, è un fumetto epico, che racchiude in se una metafora della vita, fatta di sacrificio e voglia di raggiungere il punto più alto.
Amore, dramma, dedizione caratterizzano la storia con un tocco di poeticità molto intensa, toccante, commuovente che raggiunge l'animo del lettore grazie al giovane pugile che combatte e sputa sangue, crescendo nello spirito diventando un uomo che lotta contro i fantasmi del suo passato, sconfiggendoli dando fondo a tutte le sue energie, trasformando la sconfitta in vittoria.
E’ un opera di una grandezza infinita, un capolavoro che esalta,commuove ,emoziona, fa soffrire ed esultare e propio grazie a questi elementi, Joe è riuscito non solo a vincere sul ring ma anche nell'ambito fumettistico, venendo incoronato come Re di questo mondo in bianco e nero.

venerdì 26 marzo 2010

Junk - Cronache dell'ultimo eroe

Quanti di voi hanno ricevuto soprusi, importunazioni, ricatti da compagni di classe che vi impedivano una vita tranquilla e quanti di voi hanno cercato la vendetta e la distruzione del “nemico”, sperando in qualcosa di sovrumano che vi donasse potenza ?
Se questa potenza arrivasse come la utilizzereste ?
Vi imporrete su tutti o vi mettereste al servizio della giustizia ?

Hiro è riuscito ad avere questo potere, vi chiederete chi è questo “fortunato”, ebbene è il protagonista del manga che ho deciso di recensire ovvero Junk - cronache dell'ultimo eroe, realizzato da Kia Asamiya, autore che non si è limitato solo alla produzione di manga ma ha lavorato anche con case editrici come la DC con Batman e la Marvel con gli X-men.
Le pagine dei volumi variano dalle 190-210 pagine la serie è composta da 7 albi tutti con sovra copertina, sono editi da Planet Manga, il prezzo varia dai 4 euro per i primi 4 numeri mentre dal 5 al 7 il prezzo è di 4 euro e 50, è arrivato in Italia nel 2006 e si è concluso nel 2008 decretando anche la fine della collana manga 2000 conosciuta maggiormente per Gantz ed Eden.

Questo manga tratta del giovane ragazzo Hiro, che a causa delle violenze e dei maltrattamenti che subiva da parte dei compagni di classe, per sfuggirgli si rinchiude in casa.
Le uniche persone che si interessavano al suo stato erano i suoi genitori e una sua compaga di classe di nome Ryko.
Queste premure non importavano molto a Hiro, perchè la sua attenzione fu attratta da un bizzarro sito internet che proponeva un concorso con il quale si poteva vincere una tuta chiamata Junk.
Passati alcuni giorni, gli viene recapitato un pacco contenente proprio la famigerata tuta assieme ad un CD di installazione, un orologio ed un manuale.
Dopo aver eseguito le procedure d'installazione, Hiro, venne investito dal potere dell'armatura che gli donò forza e resistenza fuori dal comune.
Grazie a questo dono, iniziò a vendicarsi dei soprusi ricevuti, distruggendo ogni cosa anche senza un valido motivo.
Questa sua voglia di devastazione venne ben presto a scontrarsi con la potenza di un secondo Junk, sotto il quale si nascondeva una donna, che cercava di redarguire il giovane ragazzo.
I continui scontri tra i due comportarono non solo l'abbattimento di gran parte della città ma anche la morte dei genitori del protagonista.
La morte dei sui famigliari, non gioverà a Hiro che si estranierà sempre di più dal mondo rimanendo sempre in possesso di un grande potere.

La storia continuerà ad evolversi, troveremo altri uomini in armatura che in cambio di denaro diventano dei serial killer fino ad arrivare all' entrata in scena di altri Junk che complotteranno un attentato al governo Giapponese e in tutto questo susseguirsi di azione si potrà notare un notevole cambiamento da parte del nostro protagonista.

Inizialmente questo manga mi aveva lasciato un po' perplesso, pensavo che fosse il solito ragazzo sfortunato al quale gli viene donato un immenso potere per combattere il male, ma invece mi sbagliai, non si può parlare ne di un eroe ne di un cattivo, solamente di un giovane che vuole fare giustizia per le angherie subite.
Come citato in precedenza, il carattere di Hiro cambia completamente durante tutto il manga, consiglio di leggere i 7 volumi tutti di seguito per vedere la metamorfosi del protagonista.
Da un punto di vista grafico, i personaggi sono caratterizzati da un tratto semplice, alterna sfondi curati a sfondi scarni, ottenendo un discreto risultato.
Concludendo, consiglio questo manga fantascientifico, dalla storia coinvolgente ricca di colpi di scena ma purtroppo da una rappresentazione grafica non delle più esplosive.

Scheda Tecnicha

Nome Orginale: Junk - Record of the Last Hero
Nome Italiano: Junk – Cronache dell'ultimo eroe
Autore: Kia Asamiya
Editore Italiano: Panini Comics
Collana: Manga 2000
Genere: Fantascientifico
Numero Volumi: 7
Anno pubblicazione: 2004

...The Born...

Ed eccomi qui a pubblicare il mio primo blog riguardante una mia grande passione: il mondo del fumetto.
"Piume di fumetto", nasce con l'idea di recensire albi (Italiani, Usa, Manga ecc.) che sono rimasti e che rimangono nell'ombra cercando di ampliare lo scenario fumettistico ai lettori, senza limitarsi a leggere solamente i soliti volumi di culto.
Una piccola parte del blog verrà dedicata anche alle varie news e alle varie fiere che caratterizzano questo mondo "in bianco e nero".
Buona navigazione ^^